La spesa sanitaria privata degli italiani nel 2022 ha raggiunto un valore considerevole, superando i 41,5 miliardi di euro. Questo importo rappresenta un contributo significativo al finanziamento complessivo della sanità, integrando in modo massiccio il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn).
Secondo l’indagine Istat sui consumi delle famiglie, la spesa media nazionale per la salute nel 2022 è stata di 1.362,24 euro per famiglia, registrando un aumento di circa 64 euro rispetto all’anno precedente.
La Fondazione Gimbe ha evidenziato che oltre ai circa 130 miliardi destinati al Ssn, gli italiani sostengono una parte rilevante delle spese sanitarie con risorse private, corrispondenti a quasi il 25% dell’intera spesa. Questo contributo avviene principalmente attraverso pagamenti diretti (out-of-pocket) o tramite fondi e assicurazioni private.
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Chi può beneficiare della sanità integrativa
L’accesso alla sanità integrativa è possibile sia in modo collettivo che individuale, coinvolgendo diverse categorie di persone:
Via collettiva:
- Lavoratori dipendenti nel settore privato e pubblico;
- Lavoratori autonomi e liberi professionisti;
- Altri lavoratori con diversi tipi di contratti;
- Familiari di iscritti, inclusi minori a carico, membri di associazioni o enti;
- Pensionati con copertura estesa dalla fase attiva.
Via individuale:
- Persone che preferiscono soluzioni autonome, come la sottoscrizione di polizze sanitarie offerte da casse mutue o compagnie di assicurazione.
Tuttavia, l’accesso alla sanità integrativa rimane limitato per molti italiani, evidenziando una bassa partecipazione alla mutualizzazione del rischio e alla solidarietà nelle spese sanitarie.
La complementarità tra settore pubblico e privato nella sanità può essere vantaggiosa, purché l’accesso alla copertura sanitaria integrativa sia effettivamente “libero”. Attualmente, solo circa 15 milioni di italiani usufruiscono di fondi sanitari integrativi o di polizze assicurative sanitarie.
La scelta della polizza sanitaria giusta: 5 parametri
L’ampia varietà di polizze sanitarie disponibili sul mercato richiede una valutazione attenta per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze:
- Stile di vita: La scelta della polizza dipende dal lavoro svolto, dalle abitudini e dallo stile di vita. Ad esempio, una polizza per assistenza domiciliare potrebbe essere necessaria per chi vive lontano dalla famiglia o per persone anziane;
- Età: Le compagnie assicurative impongono limiti di età per le polizze sanitarie. È importante trovare polizze adatte anche per persone anziane o pensionate;
- Premio: Il costo della polizza dipende da diversi fattori come l’età, lo stato di salute e il livello di copertura desiderato;
- Massimale: Il massimale della polizza deve essere sufficiente per coprire le spese sanitarie in caso di necessità;
- Assistenza: È fondamentale verificare l’efficienza del servizio di assistenza offerto dall’assicurazione, soprattutto in situazioni di emergenza.
La selezione della polizza sanitaria integrativa più adatta può garantire una maggiore sicurezza finanziaria e tranquillità nell’affrontare le spese sanitarie non coperte dal sistema pubblico.
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