AXA Italia e WeWorld Onlus festeggiano il primo compleanno di Punto Donna

Empowerment femminile: a un anno dall’apertura di Punto Donna, AXA Italia e WeWorld Onlus presentano i risultati del progetto per contrastare la discriminazione e la violenza sulle donne

AXA Italia e WeWorld Onlus festeggiano il primo compleanno di Punto Donna, il centro a supporto delle donne vittime di violenza ed esclusione sociale.

In Italia, solo l’11,8% delle donne denuncia le violenze subite e il 62,5% delle vittime ha bambini che assistono alla violenza (Dati Istat); i dati del territorio lombardo non si allontanano dalla media nazionale: tra le donne che denunciano, il 73,8% delle donne ha subito violenza psicologica e il 70,5% fisica (ORA, 2017) e le richieste di aiuto, nel primo trimestre del 2018, sono state 7213 (ORA, 2018).

È questa la ragione che, un anno fa, ha spinto il Gruppo AXA Italia ad agire concretamente per contrastare questo fenomeno insieme a WeWorld Onlus, aprendo Punto Donna a Milano (quartiere del Giambellino).

A Punto Donna il lavoro è focalizzato su una serie di attività gratuite che coinvolgono le donne in percorsi di supporto, formazione ed empowerment, al fine di migliorare le loro condizioni sociali e la fiducia in loro stesse, con particolare attenzione alla possibilità di inserimento lavorativo.

Per il primo anno di attività, anche grazie all’investimento di AXA Italia, pari a circa 100.000 euro, 130 donne e 20 bambini hanno usufruito dei servizi erogati da Punto Donna e 44 tra queste hanno deciso di intraprendere un percorso continuativo all’interno del Centro.

Interessante il range di età, il profilo sociale e la nazionalità di chi ha deciso di rivolgersi al centro. Si tratta infatti di donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni, con una prevalenza di donne sui 40, provenienti dal quartiere, ma anche da zone limitrofe della città.

Tra le principali problematiche emerse, l’isolamento, la solitudine e la difficoltà a ricollocarsi nel mondo del lavoro.

 Per questo il sostegno di AXA Italia non si limita al contributo economico: i collaboratori del Gruppo hanno infatti offerto sostegno in attività di volontariato di competenza, di cui AXA è pioniera in ambito assicurativo anche attraverso l’associazione AXA Cuori in azione, per condividere corsi di orientamento al lavoro, corsi di PC, elaborazione di un curriculum vitae e simulazione di colloqui di lavoro. A disposizione delle donne anche corsi di informatica e mindfulness. Mentre personale specializzato ha gestito l’area child care, rivolta a bambine e bambini fino agli 8 anni.

“Empowerment è la parola chiave che AXA Italia ha scelto per ridefinire la sua missione: dare la possibilità alle persone di vivere una vita migliore, diventando partner dei clienti nella vita di tutti i giorni. Un’attenzione particolare è dedicata alle donne, sempre più protagoniste del cambiamento nella società odierna. Per AXA l’empowerment femminile passa da azioni concrete e per questo siamo orgogliosi di festeggiare il primo compleanno di Punto Donna, con cui diamo un primo importante contributo fattuale a favore delle donne vittime di esclusione sociale, che non godono di pari opportunità o che hanno subito violenze” – ha dichiarato Patrick Cohen, CEO del Gruppo AXA Italia.

Per difendere i diritti delle donne e dei bambini serve lavorare con costanza, pazienza e coraggio. Serve affrontare la violenza partendo dalle sue cause, contrastando gli stereotipi e combattendo la povertà e la mancanza di opportunità che lasciano indietro troppe persone in Italia e nel mondo”, commenta Marco Chiesara, Presidente di WeWorld. Serve intervenire sugli effetti della violenza, fisica ed economica, e stare al fianco delle donne che vogliono costruirsi una vita nuova e serve fare tutto questo tenendo insieme mondi e linguaggi diversi, coinvolgendo le istituzioni, le aziende e l’opinione pubblica. Per questo siamo orgogliosi di una partnership solida come quella con AXA, una realtà che guarda con responsabilità il proprio ruolo e costruisce percorsi virtuosi per avere un impatto positivo sui territori e sulle persone con cui viene in contatto”.

La scelta di AXA Italia di essere al fianco di WeWorld Onlus è parte di un impegno complessivo sul tema dell’empowerment al femminile, sia in ottica di promozione della diversità e dell’inclusività all’interno dell’organizzazione, che verso l’esterno, per avere un impatto positivo sulle persone e sulla società.

Proprio nel 2018 è nata – in partnership con Impact Hub MilanoAngels 4 Women, la prima associazione italiana di business angels a supporto dell’imprenditoria femminile. Tra i progetti supportati – con un investimento di 100.000 euro – c’è quello di Orange Fiber, startup attiva nel settore dell’economia circolare che produce tessuti sostenibili a partire dagli agrumi ed EcoSteer, startup guidata da una donna che si occupa di blockchain e IoT. Inoltre, è appena partita l’Open Call for Startup 2020, con cui si sono riaperte le candidature per le startup che vogliono presentare il proprio progetto e la loro richiesta di finanziamento alle riunioni 2020 di Angels for Women.

Un supporto che riguarda anche la ricerca, attraverso l’AXA Research Fund. Nel 2018, ad esempio, il Fondo ha dedicato un focus al tema donne e salute ed è stata creata una nuova Cattedra AXA sulla cura dei deficit visivi, presieduta dalla Prof. Valentina Emiliani (Università Pierre e Marie Curie di Parigi), con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni tecnologiche per il ripristino della vista.

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