In Italia, mentre il tasso di natalità continua a diminuire secondo i dati Istat del 2022, con soli sei nuovi nati ogni mille abitanti e una diminuzione di 393mila nascite rispetto all’anno precedente, c’è un fenomeno in controtendenza che sta prendendo piede: l’espansione della “pet economy”.
Quasi un italiano su tre ha accolto un animale domestico in casa propria, riflettendo un cambiamento nei modelli familiari verso una realtà con culle vuote ma cucce piene.
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Crescita della popolarità degli animali domestici
Secondo i dati dell’Anagrafe animali d’affezione del Ministero della Sanità, a febbraio 2024 c’erano ben 15,6 milioni di animali domestici con microchip registrati, rappresentando un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.
Questo numero include cani, gatti, furetti e molte altre specie. Va notato che esiste anche una quantità significativa di animali non registrati, come gatti, conigli, tartarughe, pappagalli e altri animali da compagnia.
L’ufficio studi Coop stima che la “pet economy” abbia movimentato circa 7 miliardi di euro nel 2023, di cui una parte consistente (4,3 miliardi di euro) è stata spesa sull’alimentazione degli animali domestici. Questa tendenza è stata alimentata dalla crescente passione degli italiani per i propri animali, una passione che ha visto un ulteriore incremento durante il periodo del Covid-19.
Assicurazioni per animali domestici
Con l’aumento del numero di animali domestici nelle famiglie italiane, il settore assicurativo ha risposto sviluppando polizze ad hoc per i proprietari di animali.
Secondo il database Mia di Prometeia, esistono circa una trentina di polizze che offrono coperture specifiche per gli animali domestici, tra cui coperture per la responsabilità civile, spese veterinarie e assistenza legale in caso di contenzioso.
Fattori da considerare nella scelta dell’assicurazione
Quando si sceglie un’assicurazione per animali domestici, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione:
- Tipologia di animale e razza: Il premio dell’assicurazione può variare in base alla tipologia di animale e alla razza. Ad esempio, i cani di alcune razze possono comportare premi più elevati a causa della loro propensione agli incidenti;
- Età dell’animale: Alcune compagnie assicurative possono limitare l’età degli animali assicurabili, con restrizioni che vanno dai tre-sei mesi di vita ai 8-10 anni, a seconda della compagnia;
- Livelli di copertura: Le polizze per animali domestici possono offrire diversi livelli di copertura, che includono responsabilità civile, spese veterinarie, assistenza legale e altre garanzie accessorie.
Variazioni delle tariffe e clausole
Nel mercato delle assicurazioni per animali domestici, le tariffe possono variare notevolmente in base alla compagnia assicurativa e alle opzioni selezionate.
È importante confrontare le varie offerte disponibili, tenendo conto dei massimali di copertura, delle franchigie e delle eventuali clausole escludenti.
Prima di sottoscrivere una polizza, è fondamentale leggere attentamente i documenti informativi precontrattuali (DIP) per comprendere appieno i termini e le condizioni dell’assicurazione.
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