L’Insurtech, l’innovazione tecnologica nel settore assicurativo, sta rivoluzionando il panorama delle assicurazioni in Europa. In questo contesto, è importante analizzare i principali mercati insurtech del continente e comprendere le sfide e le opportunità che influenzano l’industria assicurativa digitale.
In questo articolo, esamineremo i principali paesi europei in termini di investimenti insurtech, discuteremo delle tendenze del settore nel corso del 2023 e analizzeremo l’impatto della Brexit sul panorama assicurativo britannico.
Attraverso questa panoramica, cercheremo di comprendere meglio il futuro dell’insurtech in Europa e le strategie necessarie per affrontare le sfide emergenti.
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Gran Bretagna: in prima linea anche dopo la Brexit
Nonostante la sua uscita dall’Unione Europea, la Gran Bretagna mantiene una posizione di leadership nel settore insurtech europeo.
Nel corso del 2023, il Regno Unito ha registrato 46 deal, rappresentando il 37% di tutti i finanziamenti nel settore insurtech, secondo un rapporto elaborato da BCG.
Nonostante il contesto post-Brexit, l’ambiente imprenditoriale britannico continua ad attrarre investimenti significativi nel settore delle assicurazioni digitali.
Francia e Germania: costanti attori nell’ecosistema Insurtech
La Francia e la Germania rimangono punti focali importanti per gli investimenti insurtech in Europa. Nel 2023, la Francia ha registrato 16 deal, rappresentando il 13% degli investimenti totali, mentre la Germania ha concluso 15 accordi, corrispondenti al 12% del totale.
Entrambi i paesi mantengono una presenza solida e costante nel panorama europeo delle assicurazioni digitali, contribuendo alla diversificazione e alla crescita del settore.
Spagna, Italia e altri paesi Europei: emergenti e promettenti
La Spagna, pur emergendo come un attore insurtech, si è posizionata al quarto posto con nove deal nel 2023, rappresentando il 7% degli investimenti totali.
L’Italia, sebbene meno attiva, ha registrato sette deal, corrispondenti al 5,5% degli investimenti complessivi in Europa.
Altri paesi europei stanno emergendo come promettenti hub insurtech, contribuendo alla diversificazione geografica degli investimenti nel settore.
Declino dell’Insurtech Europea nel 2023
Il 2023 è stato un anno difficile per il settore insurtech europeo, caratterizzato da un marcato calo nell’attività di deal e negli investimenti.
Solo 126 accordi sono stati conclusi nell’anno, segnando un declino del 44% rispetto all’anno precedente. Questa diminuzione significativa può essere attribuita a una serie di fattori, tra cui incertezze economiche, cambiamenti normativi e la maturità relativa di alcune linee di prodotto nel settore assicurativo.
Nonostante le insurtech europee abbiano raccolto complessivamente 10,4 miliardi di dollari fino a febbraio 2024, rappresentando quasi il 10% del mercato fintech totale, nel 2023 hanno affrontato un significativo calo degli investimenti.
Il totale degli investimenti è sceso a 823 milioni di dollari, una diminuzione dell’84% rispetto al 2022. Questo calo drastico solleva preoccupazioni sul futuro del settore insurtech europeo e sottolinea la necessità di strategie di adattamento e innovazione per le imprese del settore.
Impatto della Brexit sull’Insurtech britannica
Dal febbraio 2020, la Gran Bretagna ha abbandonato l’Unione Europea, con la Brexit che ha innescato un complesso processo di adeguamento alle nuove regole.
A partire dal 5 aprile 2024, la Financial Conduct Authority britannica ha introdotto nuove norme per le attività assicurative, differenziate dalle precedenti leggi dell’UE.
Questo nuovo set di regole definisce un nuovo panorama normativo per le compagnie assicurative nel Regno Unito, richiedendo loro di adattarsi a un ambiente normativo in evoluzione e affrontare le sfide e le opportunità presentate dalla Brexit.