L’Assemblea dei delegati del Fondo Pensione Agenti ha approvato il bilancio di esercizio 2019, con 42 voti a favore e 3 astenuti. Il bilancio civilistico ha registrato ancora una volta un margine positivo, con un avanzo di gestione di circa 85 milioni di euro (55 milioni in più rispetto all’avanzo del precedente esercizio). Il consistente utile di bilancio si riflette sul rendimento del fondo per l’esercizio 2019, che per entrambe le gestioni si è attestato al 9,21%.
«Si tratta di un risultato eccellente, che dimostra ancora una volta che il team finanza del fondo, unitamente al Consiglio di Amministrazione, hanno lavorato con il massimo profitto», ha dichiarato il presidente Francesco Libutti, commentando l’andamento dell’esercizio.
Anche il bilancio tecnico ha fatto registrare un dato positivo, con un avanzo di 159,820 milioni di euro, nonostante la riduzione del tasso tecnico dal 3,50% al 3,25%.
Libutti ha spiegato che «ancora non è stato possibile, nell’anno in corso, procedere alla ridistribuzione di parte dell’avanzo tecnico, per quanto fosse già pianificato. L’emergenza pandemica, infatti, ha visto coinvolta la Nazione non solo dal punto di vista sanitario ma soprattutto dal punto di vista economico. Non potendo prevedere la possibile ricaduta che questa emergenza avrà nell’economia, abbiamo ritenuto più prudente attendere la fine dell’anno per monitorare l’andamento dei mercati finanziari ed il riflesso che avranno sui nostri investimenti. Alla luce di questi risultati prenderemo le nostre decisioni».